Quanto era lontano lo scudetto in quel 1938, quanto parevano ricordi sbiaditi le vittorie sugli inglesi o le chiamate in azzurro dei nerostellati di spicco, il Casale boccheggiava in serie B dopo essere ruzzolato in quarta serie e, spinto da un orgoglio tutto monferrino, aver risalito la china a tutta velocità. 

Come nella prima edizione del 1929/30 in quella B militavano i viola di Firenze, la temibile Atalanta, lo Spezia, ed il Verona; era già un campionato dispendioso sotto ogni aspetto, tanto economico quanto sportivo. A Casale s'era allestita una squadra modesta, dettato dal fatto di non aver grosse risorse economiche a disposizione; Garavaglia, Cavasonza, Demarchi, Roggero e Miglio erano giocatori sì  di valore, ma la B già correva al ritmo del professionismo più sfrenato; un campionato nazionale a tutti gli effetti non era più sostenibile per le piccole casse del club e così, tra la delusione di un pubblico sempre numeroso e l'abbattimento di qualche record al negativo i Neri retrocedono con la miseria di 9 punti  raccolti di cui 5 nelle prime dieci gare....

Lo scontro in terra matuziana avviene l' 11 dicembre del 1938 e per i liguri non risulta granché difficile portare a casa il bottino pieno al cospetto d'una stella che non brilla più, anche se la settimana precedente ha inchiodato sullo 0-0 la gagliarda Pro Vercelli, ma i derby fanno storia a sé dalla notte dei tempi; il mister dei liguri Pascucci imposta la gara sull' aggressività cercando di colpire già dalle prime battute i mediocri nerostellati che mister Migliavacca ha disposto sulla  difensiva. Già al 17' i matuziani passano in vantaggio grazie ad Imberti che concretizza una fase iniziale appannaggio dei padroni dicasa; il Casale cerca di resistere come può  ma dopo appena 6' arriva il raddoppio sanremese ad opera di Ghiglione che indirizza la gara verso una goleada.  I liguri continuano la pressione spinti dall'entusiasmo del pubblico, ma un sussulto del fu glorioso cinghiale rimette la gara in discussione,  al 33' infatti il volenteroso Garavelli realizza il 2-1 che non muterà più fino al termine della prima frazione di gioco.

Al rientro dagli spogliatoi i Neri cercano di raddrizzare la gara creando alcuni pericoli mai realmente seri ed è così che si arriva al 61' quando una disattenzione consente al sanremasco Frione di insaccare il punto del 3-1 e chiudere definitivamente il discorso; per gli amanti delle statistiche poi al 72' Bertolo fissa nel 4-1 finale le reali dimensioni del punteggio, inchiodando ulteriormente il Casale davanti alla prospettiva di un calvario più che d'un campionato; calvario che proseguirà la domenica successiva al 'Palli' quando il Padova passerà con un facile 0-3 e terminerà il 4 Giugno 1939 con la sconfitta casalinga ad opera dei rosanero del Palermo dopo una stagione in cui si raggiunsero pure le 11 sconfitte consecutive. ..la stella continuava a brillare, ma cominciava a doversi accontentare di galassie  decisamente inferiori...

Reti: 17'Imberti, 23' Ghiglione, 33' Garavelli  (C), 61' Frione, 72' Bertolo.

SANREMESE: Lanfranco, Simontacchi,  Gilardoni, Bertolo II, Pisano,Finelli, Ghiglione, Frione, Imberti, Matera,  Bertolo I. All.  Pascucci

CASALE: Miglio, P.Cavasonza, Roggero, Ferrero, Demarchi, Leporati, Isada, Guzzo, Arata, Garavelli, Marchisio. All.  Migliavacca 

Arbitro: Cardinali di Milano.